Mai come in questo periodo si è parlato di Big Pharma: l'insieme delle case farmaceutiche di tutto il mondo che speculano sulla salute delle persone.
In Italia nel 2019 la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, è stata pari a 30,8 miliardi di euro, di cui il 76,4% a carico del Servizio Sanitario Nazionale [quindi pagato dai cittadini].
Si è visto un aumento sia della spesa pubblica (+5,3%) che di quella privata (+7,2%) rispetto all'anno precedente.
Quello che è importante capire non è a quanto ammonta il guadagno delle case farmaceutiche ma i motivi per i quali, sempre più persone, ricorrono a medicinali vari.
Nella foto allegata a questo post è possibile notare la lista dei farmaci maggiormente prescritti in Italia.
In linea generale i problemi per i quali vengono utilizzati sono:
colesterolo
circolazione sanguigna
infarto e ictus
diabete mellito
carenza di vitamina D
reflusso gastroesofageo
ecc.
È incredibile notare come la totalità dei motivi per i quali vengono assunti questi farmaci riguardino uno scorretto stile di vita.
Mi spiego meglio:
Se le persone avessero una sana alimentazione, praticassero attività fisica e non fossero sedentarie, la quasi totalità dei farmaci, prescritti ed assunti, sarebbe totalmente inutile
Il motivo per cui "Big Pharma" rappresenta un colosso è semplicemente dato dal fatto che, in generale, si preferisce scegliere una pillola piuttosto che vivere in maniera più sana.
Un altro enorme problema è che sulle ricette non si leggono mai indicazioni riguardo agli specialisti da consultare per migliorare alimentazione e stile di vita: l'unica alternativa proposta è sempre la terapia farmacologica.
Purtroppo in Italia NESSUNO fa prevenzione, semplicemente perché non conviene.
Se si vogliono contrastare i colossi delle case farmaceutiche occorre scendere in piazza...però bisogna farlo con tuta e tappetino, per allenarsi
Fonte: L’uso dei farmaci in Italia - Rapporto Nazionale Anno 2019
Dott. Fabrizio Monticone - Chinesiologo
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