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Concorso PNRR3: opportunità in vista per l’Educazione Fisica / Scienze Motorie

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Il Concorso Docenti PNRR3, previsto entro fine 2025, rappresenta una tornata concorsuale straordinaria che mira a rafforzare l’organico della scuola. In questo contesto, acquista rilevanza la disciplina di Educazione Fisica / Scienze Motorie, che potrà essere oggetto di nuove assunzioni e riconoscimenti professionali per chi detiene i titoli adeguati.


Cosa si sa finora: numeri, requisiti, tempistiche

Ecco i punti principali relativi al concorso e come potrebbero riguardare chi insegna o aspira a insegnare Educazione Fisica:

Aspetto

Informazioni attuali

Note specifiche per Educazione Fisica / Scienze Motorie

Posti previsti

Circa 58.135 posti totali su tre anni (per infanzia, primaria, secondaria)

Non è chiaro quanti saranno riservati alle classi di concorso motorie, ma in proporzione al fabbisogno regionale potrebbero essere rilevanti.

Tempistiche

Bando entro ottobre 2025; prova scritta entro dicembre; graduatorie entro giugno 2026

Occorre restare aggiornati: possibili cambi in date o modalità.

Requisiti di accesso

Variano a seconda dell’ordine scolastico: abilitazione, titolo di studio coerente, eventuali anni di servizio nei casi previsti

Per Scienze Motorie / Educazione Fisica, è fondamentale avere titoli coerenti con la classe di concorso, e talvolta il requisito dell’abilitazione.

Partecipazione con riserva

È prevista per chi è iscritto a percorsi abilitanti / specializzazioni non ancora completati, a patto che il titolo venga acquisito entro scadenze prestabilite (es. 31 gennaio 2026)

Utile per chi è in corso di abilitazione in Scienze Motorie o area motoria.

Modalità delle prove

Prova scritta informatizzata: 50 domande a risposta multipla (pedagogia, psicopedagogia, metodologie didattiche, inglese, competenze digitali)


Prova orale: più centrata sulle discipline, con eventuale lezione simulata cism+1

Nella prova orale per educazione fisica possono esserci domande specifiche di metodologia, motoria, pedagogia motoria.

Graduatoria & scorrimenti

Graduatorie regionali di merito, possibili scorrimenti, percentuali di idonei utilizzabili (es. 30 %)

Rimanere idonei può essere importante anche se non si conquista subito il ruolo.

Cosa tenere a mente se sei un insegnante / aspirante in Educazione Fisica

  1. Accertare il proprio titolo e abilitazione Controlla che la tua laurea / specializzazione / percorso abilitante sia riconosciuto per la classe di concorso motoria nella tua regione.Verifica anche eventuali equipollenze richieste o riconosciute.

  2. Preparazione mirata

    • Studia non solo la materia motoria, ma anche pedagogia, psicopedagogia, metodologie didattiche, inglese e competenze digitali, che fanno parte della prova scritta.

    • Fai esercitazioni su quiz simili e partecipa a simulazioni.

    • Allenati alla prova orale, con possibili tipologie come lezione simulata, approfondimento disciplinare.

  3. Ripensare il servizio già effettuato Se hai già prestato servizio come supplente o incaricato, verifica se quel servizio è riconosciuto ai fini del punteggio nel concorso e nelle graduatorie.

  4. Usare la partecipazione con riserva se applicabile Se stai completando l’abilitazione o la specializzazione, potresti partecipare con riserva, purché completi il percorso entro le scadenze stabilite.

  5. Monitorare bandi e documenti ufficiali Le informazioni attuali derivano da bozze e anticipazioni — il bando ufficiale ministeriale sarà la fonte definitiva.Resta aggiornato nei portali MI, USR, sindacati e associazioni di Scienze Motorie.

Come può evolvere la parte relativa all’Educazione Fisica / Scienze Motorie


  • Maggiore peso disciplinare nel concorso: è possibile che il MIM inserisca quesiti più specifici per le materie motoria negli strumenti di valutazione.

  • Ampliamento dell’organico motoria: se le regioni avranno bisogno di rafforzare i docenti motoria, il concorso PNRR3 potrebbe offrire buone opportunità.

  • Attribuzione di punteggi aggiuntivi per titoli specialistici in Scienze Motorie o attività professionali correlate.

  • Integrazione con politiche regionali o PNRR locali: ad esempio, programmi di “Palestre della Salute” o progetti di attività fisica strutturata possono richiedere docenti motoria per supportare le attività didattiche.

 
 
 

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