Il Chinesiologo entra nel Sistema Sanitario: un passo storico per la salute pubblica
- scienzemotorieital
- 27 set
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Un riconoscimento atteso
L’11 luglio 2023 la Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni ha discusso e condiviso l’importanza del riconoscimento del Chinesiologo delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM-67) come nuova figura professionale sanitaria. In una nota ufficiale, la Commissione ha espresso l’auspicio che l’istanza presentata dal Comitato Italiano Scienze Motorie (CISM) possa concludersi “celermente con il riconoscimento di una nuova professione sanitaria”.
Perché serve il Chinesiologo nel SSN
L’attività fisica non è più solo un elemento di benessere individuale, ma un fattore di salute pubblica. I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), aggiornati dal DPCM 12 gennaio 2017, e il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 riconoscono il valore dei programmi strutturati di esercizio fisico e dell’Attività Fisica Adattata (AFA) nella prevenzione e nella gestione delle patologie croniche, nei soggetti fragili e negli anziani.
Il Chinesiologo LM-67 è il professionista formato specificamente per:
progettare e condurre programmi di esercizio fisico in ospedale, a supporto della riabilitazione nei pazienti clinicamente stabilizzati;
affiancare il medico di base e gli specialisti nelle Case della Comunità e nelle Medicine integrate, contribuendo alla gestione dei pazienti cronici;
organizzare interventi di attività fisica adattata nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali, con benefici documentati su disabilità, fragilità e qualità della vita;
accompagnare gli anziani in contesti residenziali o semi-residenziali, migliorando capacità motorie, autonomia e benessere psicofisico.
Ridefinire l’equilibrio delle competenze
La nascita di una nuova professione sanitaria porta con sé la necessità di ridisegnare l’equilibrio delle competenze. Il fisioterapista resta il riferimento in prima fase riabilitativa intensiva, in presenza di acuzie, mentre il chinesiologo è la figura deputata a occuparsi della fase estensiva, successivo alla fase "post-acuzie". Questa distinzione:
evita sovrapposizioni professionali,
assicura appropriatezza ed efficienza al sistema,
risponde meglio ai bisogni emergenti della popolazione.
Uno sguardo europeo
In molti Paesi europei ed extraeuropei, il lavoro in team multidisciplinare tra fisioterapisti e professionisti delle scienze motorie è già una realtà consolidata. L’Italia, con questo passo, si allinea ai modelli più avanzati, valorizzando la specializzazione e favorendo la sinergia tra professionisti.
Conclusioni
Il riconoscimento sanitario del Chinesiologo non è una rivendicazione corporativa, ma una necessità di salute pubblica. Il documento della Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni rappresenta un segnale politico forte, che apre alla possibilità di integrare a pieno titolo il chinesiologo nel Sistema Sanitario Nazionale.
È un passaggio storico che il CISM, insieme alla comunità delle scienze motorie, continuerà a sostenere con determinazione: perché prevenzione, salute e movimento diventino pilastri concreti della sanità italiana. L'ITER è in corso.. Consulta gli atti ufficiali







Critica al Testo: Fasi Cliniche e Confini Disciplinari
Come professionista con doppia formazione, ritengo che l'affermazione secondo cui: "Il fisioterapista resta il riferimento nella prima fase riabilitativa intensiva, in presenza di acuzie, mentre il chinesiologo è la figura deputata a occuparsi della fase estensiva, successiva alla fase 'post-acuzie'," sia concettualmente limitante e non più sostenibile da un punto di vista epistemico e metodologico moderno.
La mia critica principale si concentra sull'affidabilità del "punto di taglio" basato sulle fasi cliniche (acuta vs. post-acuta/estensiva).
Impossibilità di Oggettivare il Confine: È estremamente difficile, se non impossibile, stabilire un confine oggettivo e standardizzato tra la fase acuta e quella post-acuta/estensiva in un percorso riabilitativo. La guarigione è un processo dinamico e soggettivo, variabile a seconda della patologia…