Prevenzione, cura e mantenimento: il ruolo centrale del chinesiologo nel sistema sanitario
- scienzemotorieital
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 3 min

Morolo (FR) – Sabato 13 dicembre, presso l’Auditorium comunale di Morolo, si è svolto un convegno di straordinaria rilevanza per il futuro della salute pubblica e del benessere collettivo: “Il Chinesiologo, perno della salute tra prevenzione, cura e mantenimento”.
L’evento, promosso dal CISM – Comitato Italiano Scienze Motorie, con il patrocinio dell’ASL di Frosinone, della Regione Lazio, del Comune di Morolo e della Provincia Creativa di Frosinone, ha rappresentato un importante momento di confronto multidisciplinare tra professionisti delle Scienze Motorie, medici e giuristi, con l’obiettivo di valorizzare e consolidare il ruolo del chinesiologo come figura chiave all’interno dei percorsi di salute, prevenzione e recupero funzionale.
A moderare i lavori è stato il Dott. Stefano Pietropaoli, chinesiologo e Coordinatore CISM Lazio, che ha immediatamente chiarito il focus dell’incontro: dimostrare come il chinesiologo rappresenti oggi l’anello imprescindibile tra prevenzione, cura e mantenimento dello stato di salute, in un’ottica di integrazione e collaborazione con il mondo sanitario.
Il parterre dei relatori ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle Scienze Motorie, tra cui il Dott. Daniele Iacó, Presidente del CISM, il Dott. Manfredi Russo e il Dott. Daniele Ciotoli, affiancati da illustri esponenti del mondo medico e giuridico.
Tra i professionisti sanitari intervenuti: il Prof. Paolo Tranquilli Leali, ortopedico di fama internazionale; il Dott. Gino Molinari, cardiologo e Sindaco di Morolo; il Dott. David Giannetti, Responsabile aziendale di Medicina dello Sport ASL Frosinone; e il Dott. Manuel Tuzi, Medico dello Sport e docente a contratto. Un contributo fondamentale sugli aspetti normativi e fiscali della professione è stato fornito dall’Avv. Diego Pietropaoli, avvocato tributarista.
L’apertura ufficiale del convegno è stata affidata all’Avv. Diego Pietropaoli, che ha illustrato il quadro legislativo, fiscale e contributivo di riferimento per la professione del chinesiologo, con particolare attenzione alle differenze tra lavoro autonomo, lavoro dipendente e collaborazione sportiva ai sensi del D.Lgs. 36/2021. Un intervento di grande valore formativo, soprattutto per i giovani professionisti e i futuri laureati in Scienze Motorie.
A seguire, il Dott. Daniele Iacó ha ripercorso la nascita, la missione e il percorso istituzionale del CISM, evidenziando i risultati raggiunti negli ultimi anni e le azioni in corso per il riconoscimento pieno e definitivo della figura del chinesiologo all’interno del sistema Paese.
La parte centrale del convegno è stata dedicata alla collaborazione funzionale tra medicina e chinesiologia. Il Dott. Manfredi Russo ha chiarito il ruolo del chinesiologo e le differenze operative tra AFA, EFA ed EFS, presentando un caso concreto di integrazione efficace tra chinesiologo e cardiologo. Il Dott. Daniele Ciotoli ha invece sottolineato l’importanza della riatletizzazione del gesto motorio, sia in ambito sportivo sia nella vita quotidiana, come elemento essenziale per un recupero completo e duraturo.
Di particolare rilievo è stata la tavola rotonda con i rappresentanti del mondo medico, che ha espresso un sostegno unanime alla centralità della figura del chinesiologo.
Il Prof. Paolo Tranquilli Leali ha evidenziato come oggi il chinesiologo sia una risorsa indispensabile nei percorsi di riabilitazione motoria, prevenzione e attività sportiva, sia in ambito sanitario che sociale.
Il Dott. Gino Molinari ha ribadito il ruolo fondamentale dell’attività motoria strutturata nella prevenzione e nel recupero in ambito cardiologico, sottolineando l’importanza di un lavoro sinergico tra medico e chinesiologo.
Il Dott. Manuel Tuzi, tra i protagonisti della Riforma dello Sport, ha rimarcato il valore dell’inserimento del chinesiologo nel nuovo impianto normativo e l’importanza della prescrizione medica dell’esercizio fisico nei percorsi di AFA ed EFA.
Particolarmente incisivo l’intervento del Dott. David Giannetti, che ha richiamato l’attenzione sull’importanza del chinesiologo nei Livelli Essenziali di Attività Motoria, denunciando come alcune competenze specifiche siano state nel tempo impropriamente attribuite ad altre figure prive della formazione adeguata. Il suo appello è stato chiaro: riconoscere e tutelare le competenze proprie del chinesiologo.
Il convegno si è concluso con un acceso e partecipato dibattito sul tema dell’istituzione dell’Ordine Professionale dei Chinesiologi, considerato un passaggio fondamentale per garantire tutela, riconoscimento e dignità professionale a una categoria ormai centrale per la salute pubblica.
L’auspicio condiviso è che il confronto avviato a Morolo rappresenti un punto di svolta culturale e istituzionale, capace di coinvolgere amministrazioni, enti sanitari e cittadini nella piena comprensione del valore strategico del chinesiologo nella società contemporanea.
L’evento si è chiuso con i ringraziamenti ai relatori e ai numerosi partecipanti, nella consapevolezza che la salute del futuro passa dall’integrazione delle competenze e dal riconoscimento scientifico e professionale del movimento umano.







Commenti