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Pubblicato il nuovo documento ministeriale sulla presa in carico riabilitativa post-ictus: il Chinesiologo tra i contributori scientifici

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Il Ministero della Salute ha pubblicato oggi un documento di grande rilevanza per l’intero settore della riabilitazione: “La presa in carico riabilitativa nell'assistenza a lungo termine delle persone sopravvissute a un ictus”, ora disponibile nell’area tematica dedicata all’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, di cui iche ha accolto per la prima volta nella storia e rilanciato anche nella sezione “News e media” della home page del portale ministeriale.


Si tratta di un risultato particolarmente significativo anche per il Comitato Italiano Scienze Motorie (CISM) che, accolto all’unanimità nel 2019, è stata la prima organizzazione nella storia a portare la figura del Chinesiologo all’interno dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, contribuendo in modo concreto al riconoscimento del ruolo delle scienze motorie nei processi di prevenzione, riabilitazione e assistenza di lungo termine.


Il Comitato Italiano Scienze Motorie (CISM) è orgoglioso di aver fornito, attraverso i propri rappresentanti nel Gruppo di lavoro, un contributo qualificato alla redazione del documento. La presenza dei chinesiologi nei tavoli istituzionali dedicati alla prevenzione e alla riabilitazione post-ictus testimonia la crescente centralità delle scienze motorie nel determinare percorsi efficaci di recupero funzionale, mantenimento delle abilità residue e promozione dell’autonomia.


L’apporto tecnico-scientifico dei nostri professionisti ha riguardato in particolare:

  • l’importanza dell’attività motoria adattata nella fase post-acuta e nel lungo termine;

  • l’integrazione del chinesiologo all’interno dei team multidisciplinari;

  • l’evidenza scientifica che sostiene programmi di esercizio strutturati, progressivi e personalizzati per i sopravvissuti a un ictus;

  • la continuità dell’intervento motorio come fattore determinante per ridurre disabilità, complicanze e rischio di recidiva.


Un riconoscimento importante per la comunità dei 32.600 tra studenti e laureati in Scienze Motorie rappresentati dal CISM, oggi sempre più coinvolti nei processi di salute pubblica.


La diffusione di questo documento rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un sistema riabilitativo completo, evidence based e realmente centrato sulla persona. Il CISM continuerà a lavorare per garantire che la figura del chinesiologo sia sempre più riconosciuta e valorizzata nei percorsi di prevenzione, riabilitazione e promozione della salute. Consulta le linee guida


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