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Quando l’attività Motoria aiuta il Rendimento Scolastico!


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“Non puoi andare a giocare, devi studiare”, oppure “Ci sono materie più importanti della ginnastica, meglio non perderci troppo tempo per dedicarlo ad altro”. Quante volte avete sentito queste o frasi simili? Pare proprio che l’educazione al movimento sia considerata un elemento marginale nel nostro sistema educativo. Anzi, spesso si crede che praticare uno o più attività sportive possa essere potenzialmente dannoso per la buona riuscita nella carriera scolastica. Tuttavia, ci si è mai chiesti da dove derivi questa “fobia dell’attività fisica e sportiva”? Forse dalle aspettative di rendimento scolastico da parte di genitori e famigliari, forse al timore di non essere all’altezza delle richieste dei docenti o, forse, ancora dall’estrema importanza che la nostra cultura attribuisce a certi campi di studio. Non lo so, non sono ancora riuscito a giungere ad una conclusione.


Apprendere con il Movimento: Lo dice la Scienza

Tuttavia, una certezza proviene forte e chiara dalle pubblicazioni scientifiche, le quali affermano che questa paura è completamente insensata. L’attività motoria, non solo non apporta alcun pericolo sulla rendita scolastica, anzi è in grado di assisterla e migliorarla in ogni tappa del percorso formativo. Il rapporto che lega lo stato di efficienza fisica e la pratica sportiva con il rendimento educativo e scolastico è uno dei principali campi d’indagine su cui, recentemente, la scienza del settore ha concentrato le proprie attenzioni. Le indagini effettuate da Donnelly et al. (2016) in un gruppo di bambini, hanno mostrato relazioni tra attività fisica, funzioni cognitive e rendimento scolastico suggerendo correlazioni tra sistema nervoso e apparato locomotore. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che i soggetti in età prepuberale e adolescenziale fisicamente attivi mostrano livelli cognitivi superiori rispetto ai coetanei sedentari (Ballester et al. 2018; Pontifex et al. 2012).


Chi Fa Sport ha i voti migliori!

In una recente review Stucko (2018) ha evidenziato come la partecipazione ad attività sportive scolastiche (in particolar modo di squadra) apporti numerosi benefeci in termini di rendimento accademico, in particolar modo sugli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La pratica sportiva contribuisce a sviluppare il carattere attraverso l’insegnamento di valori come la disciplina e la dedizione e la gestione ottimale del tempo a disposizione. Tutti “strumenti” che possono tornare utili anche e soprattutto nella routine quotidiana e nella carriera scolastica. Proseguendo su questo aspetto, la ricerca svolta da Dyer et al. (2017) conferma quanto detto in precedenza sottolineando come la partecipazione sportiva sia positivamente correlata al rendimento scolastico, ma aggiungendo che questa può essere influenzata dal sesso e dalle condizioni socioeconomiche dei soggetti presi in esame.


Differenze di genere e condizione sociale: quante barriere da abbattere

Tendenzialmente l’attività sportiva impatta maggiormente sul sesso maschile che su quello femminile (ma non tutti gli studi concordano su questo tema) e soggetti provenienti da aree povere potrebbero avere maggiore difficoltà ad eccedere all’attività sportiva. Perciò, è importante che sia il sistema scolastico stesso ad incentivare tutti i giovani in formazione a partecipare ad attività fisico-motorie, cercando di limitare le barriere socio-economiche che potrebbero allontanare i ragazzi dallo svolgimento di regolare attività fisica. I risultati ottenuti da Kari et al. (2017), forniscono una prova di come l’attività fisica svolta in età giovanile e adolescenziale sia positivamente associata al rendimento scolastico, non solo durante il periodo di istruzione obbligatoria, ma anche durante il successivo percorso educativo in età adulta. Infatti, la partecipazione sportiva, migliora anche la performance accademica degli studenti universitari in termini di media voti finale.


Chi Fa Sport vive meglio…anche a Scuola!


Il rendimento accademico medio degli studenti che praticano sport è dell’8.32% più alto rispetto a quello degli studenti che non praticano un’attività sportiva. Inoltre contribuisce a una migliore integrazione degli studenti all’interno della vita universitaria e previene i fallimenti personali e accademici (Muñoz-Bullón et al. 2017). Gli studenti che partecipano ad attività sportive scolastiche percepiscono la propria scuola come un ambiente sicuro, hanno un maggiore successo accademico e sentono un maggiore supporto da parte degli adulti della comunità scolastica oltre che da parte della famiglia rispetto ai pari che invece non praticano sport (Van Boekel et al. 2016a). Tutti questi fattori derivanti dalla pratica sportiva all’interno della scuola contribuiscono a un aumento del rendimento scolastico e a un miglioramento dei rapporti sociali (Van Boekel et al. 2016).


Mens Sana in Corpore Sano: la chiave del Successo!

Secondo Hwang et al. (2016) l’impegno sportivo dei giovani è associato alla formazione di un’identità atletica e di una accademica. Tuttavia, solo l’identità accademica possiede una correlazione significativa con le aspettative educative ed eventualmente con il raggiungimento di un titolo di studio. Comunque, la partecipazione sportiva e la formazione di un’identità atletica non influiscono negativamente sui voti scolastici, piuttosto contribuiscono alla formazione dell’identità accademica che a sua volta ha un impatto positivo sul rendimento scolastico. Analizzando le componenti dell’efficienza fisica che influiscono maggiormente sul rendimento scolastico degli studenti Syväoja et al. (2019) hanno mostrato come un cambiamento nella capacità aerobica e nella forza muscolare sia positivamente associato a un cambiamento nel rendimento scolastico. Inoltre, è stato riscontrato che la capacità aerobica e la forza muscolare non sono direttamente correlate al rendimento scolastico, ma possono avere un effetto positivo su quest’ultimo tramite le abilità motorie di base (motor skills and performance abilities).


Le Motor Skills and Performance bilities: Potenti Alleati!

Infatti, il livello di sviluppo di queste motor skills and performance abilities funge da vero e proprio “ago della bilancia”. Più vengono sviluppate, più forte risulterà essere l’associazione con il rendimento scolastico. Generalmente, gli studenti con migliori abilità motorie tendono a possedere anche un rendimento scolastico più elevato, anche se, questa relazione, varia a seconda della materia di studio che viene presa in esame. Inoltre, anche la componente cardiovascolare presenta una forte relazione positiva con il rendimento scolastico (D.P., Van Dusen et al. 2011). Anche in questo caso la relazione tra le componenti del fitness e il rendimento scolastico varia in base alla materia considerata. A tal proposito, Mikkel P. Andersen et al. (2016) hanno riscontrato che un miglioramento pari a 1mL·kg−1·min−1 nel VO2max, implica un miglioramento nel rendimento scolastico (media dei voti) pari al valore voto/VO2max e questo vale per entrambi i sessi (Bass et al. 2013).


Quale Sport praticare?

Infine, Fox et al. (2010) hanno invece approfondito quale tipologia di attività sportiva sia maggiormente correlata al rendimento scolastico. Per le ragazze che frequentano le scuole secondarie di secondo grado sia l’attività fisica individuale sia la partecipazione sportiva di squadra risultano associate a una media voti maggiore. Nel caso dei ragazzi, invece, solo la partecipazione sportiva di squadra risulta positivamente associata a un miglior rendimento scolastico. Questo si spiega perché la partecipazione sportiva in un gruppo, oltre ai ben noti benefici per la salute, favorisce l’identificazione dello studente nella scuola e nei valori scolastici, contribuendo a migliorare il rendimento. Quindi, fare sport e/o attività fisica non solo non danneggia il rendimento scolastico, anzi, lo migliora, lo dice la scienza! Perciò, attenzione ai falsi miti e incentivate i vostri bambini e ragazzi a svolgere attività fisica! Farà bene alla loro salute e alla loro carriera scolastica!

Articolo a cura del Dr. Federico Abate Daga Responsabile dell’area di sviluppo fisico-motorio della scuola calcio del Torino FC. Nel 2017 ha conseguito la qualifica di Preparatore Atletico FICG presso il centro tecnico federale di Coverciano e dal 2018 è docente presso la scuola di Alta Formazione della FIGC.

Bibliografia

2. Ballester et al. Sport participation and vigilance in children: influence of different sport expertise. Journal of Sport and Health Science. 2018

4. Stucko, Meg. 2018. Sport Participation and Academic Achievement in High School Athletes. Kinesiology, Sport Studies, and Physical Education Synthesis Projects 58.

5. Dyer, Angela M. et al. 2017. Sport Participation and Academic Achievement: A Longitudinal Study. American Journal of Health Behavior 41(2): 179–85

6. Kari, Jaana T. et al. 2017. Longitudinal Associations between Physical Activity and Educational Outcomes. Medicine and Science in Sports and Exercise 49(11): 2158–66.

7. Muñoz-Bullón, Fernando, Maria J. Sanchez-Bueno, and Antonio Vos-Saz. The Influence of Sports Participation on Academic Performance among Students in Higher Education. Sport Management Review 20(4): 365–78..

8. Van Boekel, Martin et al. 2016a. Effects of Participation in School Sports on Academic and Social Functioning. Journal of Applied Developmental Psychology 46: 31–40. http://dx.doi.org/10.1016/j.appdev.2016.05.002. Van Boekel, Martin et al.2016b. “Effects of Participation in School Sports on Academic and Social Outcome Variables.” Journal of Applied Developmental Psychology 46: 31–40.

9. Hwang, Seunghyun, Deborah L. Feltz, Laura A. Kietzmann, and Matthew A. Diemer. 2016. Sport Involvement and Educational Outcomes of High School Students: A Longitudinal Study. Youth and Society 48(6): 763–85. https://doi.org/10.1177/0044118X13513479.

10. Syväoja, Heidi J. et al. 2019. The Longitudinal Associations of Fitness and Motor Skills with Academic Achievement. Medicine and Science in Sports and Exercise 51(10): 2050–57

11. P., Van Dusen et al. 2011. Associations of Physical Fitness and Academic Performance Among Schoolchildren. Journal of School Health 81(12): 733–40.

12. MIKKEL P. ANDERSEN, MScPHa RIKKE N. MORTENSEN, MScb HENRIK VARDINGHUS-NIELSEN, MA, PhDc JESPER FRANCH, PhDd CHRISTIAN TORP-PEDERSEN, MDe HENRIK BØGGILD, MD, PhDf. 2016. Association Between Physical Fitness And Academic Achievement in a Cohort of Danish School Pupils. Journal of School Health 86(9): 686–95

13. Bass, Ronald W., Dale D. Brown, Kelly R. Laurson, and Margaret M. Coleman. 2013. Physical Fitness and Academic Performance in Middle School Students. Acta Paediatrica, International Journal of Paediatrics 102(8): 832–37.

14. Fox, Claudia K., Daheia Barr-Anderson, Dianne Neumark-Sztainer, and Melanie Wall. 2010a. Physical Activity and Sports Team Participation: Associations with Academic Outcomes in Middle School and High School Students. Journal of School Health 80(1): 31–37. Fox, Claudia K., Daheia Barr-Anderson, Dianne Neumark-Sztainer, and Melanie Wall 2010b. “Physical Activity and Sports Team Participation: Associations with Academic Outcomes in Middle School and High School Students.” Journal of School Health 80(1): 31–3

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