Muoversi a ritmo di musica, è una delle pratiche più diffuse a livello mondiale per mantenersi in forma
Materia conosciuta all'interno degli Istituti Superiori di Educazione Fisica come "Teoria, Ritmica ed Estetica della musica applicata all'educazione fisica" riceve forti contaminazioni dal BOOM della Ginnastica Aerobica nata nel 1968 ad opera del medico statunitense Kenneth Cooper come metodo di addestramento fisico per gli astronauti, gli aviatori americani e le loro mogli, diventata poi nel 1983 un vero e proprio sport (Sport di aerobica competitiva), disciplinata nel 1996 dalla FISAF (Federazione internazionale degli sport aerobici e fitness), e diffusa a livello mondiale.
Il mercato europeo delle palestre, con 63.1 milioni di iscritti a 66.830 palestre e un giro d’affari pari a 28 miliardi di euro, è in testa al ranking mondiale, davanti anche agli Stati Uniti.
Come ogni moda, anche il Fitness Musicale in Italia ha iniziato a diffondersi in forma libera, privi di qualsiasi riconoscimento scientifico di efficacia e sicurezza, provocando spesso ai praticanti danni da stress cronico, tanto sudore ed endorfine, al caro prezzo della Salute.
Ad oggi il Fitness Musicale, percepita come una pura e banale attività ricreativa, ancor peggio comunemente riservata "alle signore" è frutto di studi, in Italia scarsamente o per nulla applicati.
E' ora di riqualificare un settore dall'enorme potenziale preventivo e finanziario, rendendolo con un pizzico di Scienze Motorie, una vera e propria pillola quotidiana, solido asset per la sanità pubblica, in grado di agire con efficacia ed in totale sicurezza per la tutela della salute dei praticanti.
Ne parleremo domani ad EMOTION immersi nel verde della costa ionica con ospiti d'eccezione
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