Ancora oggi la cultura popolare fa molta confusione nel differenziare la figura del Chinesiologo con quella del Fisioterapista.Questo è dovuto, principalmente, alla mancanza di conoscenze, che comporta spesso che le persone si rivolgano a qualcuno che in realtà non corrisponde alle esigenze reali. Ma soprattutto ad una continua attività di Chinesiologi che pensano di poter svolgere le mansioni del Fisioterapista, e Fisioterapisti che pensano di poter svolgere le mansioni del Chinesiologo, generando di fatto una continua "sovrapposizione" tra le figure.
IL FISIOTERAPISTA è un “esercente la professione sanitaria”, dell’area sanitaria della riabilitazione, la cui attività è disciplinata dal D.lgs. n. 502/92, Decreto Ministeriale 741/94, legge n. 42/99, Legge 251/2000, art. 4 quater legge 27/2006, Legge 43/2006, Legge 27/2017 e Legge 3/2018.
Tale professionista si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricita', delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.
IL CHINESIOLOGO è l’esperto del movimento razionale, attivo e finalizzato, unico professionista abilitato alla somministrazione di Esercizio Fisico per il benessere della persona; colui che sa compiere e fa compiere in maniera corretta l’esercizio fisico con finalità educative, rieducative, sportive, preventive e terapeutiche. L’esperto di chinesiologia, la cui attività è disciplinata dal DL 36/2021, DL 163/2022 all’interno del grande mondo del movimento umano applica i principi anatomici, fisiologici, biomeccanici e pedagogici del movimento finalizzandoli agli obiettivi che la persona si è prefissata.
Questi concetti all’interno dei piani di studio universitari sono già ben noti. Di fatto, se come abbiamo detto precedentemente che l’AF è un farmaco e con farmaco facciamo riferimento a qualsiasi sostanza in grado di restaurare, modificare e indure cambi biologici e poi fisiologici, noteremo che anche se la formazione del fisioterapista è ampia nell’area delle scienze mediche, essa rispetto a quella del chinesiologo è carente di CFU e SSD riguardante l’area della biologia e della metodologia dell’allenamento.
A conferma di ciò, basta analizzare i piani di studio (dal 2021 al 2023) già raggruppati in CFU e SSD della laurea in fisioterapia proveniente da tre università italiane a caso del nord, centro e del sud.
Preghiamo ancora una volta i colleghi Fisioterapisti di concentrarsi sul proprio ambito d'intervento, favorendo le migliori sinergie nel rispetto delle reciproche competenze nell'esclusivo interesse della persona assistita.
L'etica professionale è base fondante di ogni rapporto lavorativo, elemento di credibilità essenziale agli occhi dell'intero spettro dei professionisti, ma soprattutto agli occhi dei cittadini, nostri assistiti.
In definitiva, chi vorrà occuparsi di Fisioterapia si iscriverà al corso di Laurea in Fisioterapia, chi vorrà occuparsi di Chinesiologia si iscriverà a Scienze Motorie, chi vorrà investire entrambi i ruoli conseguirà doppia Laurea.
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