top of page

Concorso Ed. Motoria alla primaria, prova scritta: dai quesiti alla valutazione


Con grande emozione, è un piacere annunciarvi che Il concorso per l'insegnamento dell'educazione motoria alla scuola primaria per l'a.s. 2023/24 è alle porte, e adesso che tutto è chiaro inizieremo a prepararci insieme! Ecco tutto quello che c'è da sapere

Insegnamento Ed. motoria alla primaria

L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria è previsto dalla legge n. 234/2021, in base alla quale:

  • l’insegnamento dell’Ed. motoria nella scuola primaria è introdotto dall’a.s. 2022/23: nel 2022/23 sarà introdotto per le classi quinte; nel 2023/24 sarà introdotto anche per le classi quarte;

  • si accede ai ruoli del succitato insegnamento tramite concorso abilitante;

  • l’introduzione dell’insegnamento è subordinata alla pubblicazione di un decreto ministeriale tramite il quale:

– è rilevato il personale cessato o che abbia chiesto di cessare a qualsiasi titolo, nonché quello in servizio a tempo indeterminato, per ciascun ordine e grado di istruzione, distintamente per regione e classe di concorso, tipologia di insegnamento, classe di laurea, posti comuni, posti di sostegno e posti di potenziamento, sulla base del quale, a invarianza di dotazione organica complessiva a legislazione vigente, è rimodulato il fabbisogno di personale derivante dall’applicazione della normativa vigente, con indicazione di quello (personale) da destinare all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, tenendo conto delle esigenze di personale connesse all’attuazione a regime del PNRR e di quanto disposto dall’articolo 64 del DL 25 giugno n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133/2008;

– sono definiti il numero delle classi quarte e quinte della scuola primaria presso le quali è attivato l’insegnamento di educazione motoria e il relativo numero dei posti di insegnamento.

  • i posti per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, individuati dal decreto suddetto, in fase di prima applicazione, sono coperti con concorso per titoli ed esami abilitante, da bandire negli anni 2022 e 2023;

  • nel caso in cui le graduatorie del concorso non siano approvate in tempo utile per l’assunzione in ruolo dei docenti, i posti possono essere coperti con contratti a tempo determinato, da stipulare con i docenti inclusi nelle GPS classi di concorso A-48 “Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado” e A-49 “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”. L’attivazione dei posti è sempre subordinata all’adozione del decreto di cui sopra;

  • il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di svolgimento delle prove, i criteri di valutazione dei titoli e delle prove, nonché la composizione delle commissioni di valutazione e l’idonea misura del contributo a carico dei partecipanti sono disciplinati con decreto del Ministro dell’istruzione.


Il decreto, di cui all’ultimo punto sopra riportato, ha già ottenuto il parere del CSPI, se ne attende adesso la pubblicazione ufficiale.

Parere-CSPI-del-15-marzo-2022-Concorso-Educazione-motoria-Scuola-primaria
.pdf
Download PDF • 117KB

Articolazione del concorso

Il concorso si articola in:

  • prova scritta;

  • prova orale;

  • valutazione titoli;

  • formazione graduatoria di merito sulla base dei punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. Nella graduatoria sono inseriti i soli vincitori, ossia i docenti che rientrano nel novero dei posti banditi in ciascuna regione.

Prova scritta

La prova scritta:

  • è computer based;

  • verte sul programma di cui all’Allegato A al DM;

  • consiste in cinquanta quesiti;

  • ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili per i candidati che usufruiscono dei benefici di cui all’articolo 20 della legge n. 104/92.

I quesiti

I 50 quesiti costituenti la prova sono così suddivisi:

  • 40 quesiti a riposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato;

  • 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

  • 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali riguardanti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

I 50 quesiti della prova inoltre:

  • non sono preventivamente pubblicati;

  • sono somministrati in modo casuale per ciascun candidato;

  • consistono ciascuno in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.

Preparazione al concorso ed. motoria

Valutazione della prova

A ciascuna risposta esatta sono attribuiti punti 2 (due), a ciascuna risposta errata o non data sono attribuiti punti 0 (zero).

Il punteggio massimo attribuibile è 100 punti.

Soglia minima di superamento

La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo pari a 70/100.

Organizzazione svolgimento prova

Le prove possono svolgersi anche non contestualmente, a seconda del numero di partecipanti, fermo restando che ne vengano assicurate trasparenza e omogeneità, in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Predisposizione quesiti

I quesiti sono disposti, a livello nazionale, dal Ministero dell’Istruzione che, a tal fine, si avvale di una Commissione Nazionale.


Argomenti

La prova, come detto sopra, verterà sul programma di cui all’Allegato al DM e articolato in:

a. parte generale (comprendente anche la normativa scolastica); b. programma disciplinare.

Di seguito il programma disciplinare, ossia i nuclei tematici sui cui verterà la prova:

  • Fondamenti epistemologici dell’educazione motoria e presupposti culturali e storico pedagogici relativi alla corporeità, alla motricità e allo sport.

  • Principali teorie e metodologie delle scienze del movimento umano e dello sport e delle loro applicazioni in educazione motoria.

  • Anatomia funzionale dello sviluppo umano, con particolare riferimento all’apparato locomotore; anatomia e fisiologia dei sistemi e degli apparati nervoso, muscolare, cardiovascolare, endocrino e respiratorio applicate all’educazione motoria e allo sport.

  • Fonti di produzione e risintesi dell’energia muscolare; tappe dello sviluppo (fisico, psichico, motorio, cognitivo e sociale) nell’età scolare, in particolare nella fascia d’età 611 anni.

  • Principi di apprendimento, del controllo e dello sviluppo motorio tra i 6 e gli 11 anni.

  • Principi base di biomeccanica nelle attività motorie educative.

  • Metodi e tecniche di valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento, organizzazione e gestione dei contesti didattici dell’educazione motoria, riferite all’ambiente, ai materiali e alle risorse.

  • Processi pedagogici complessi finalizzati al miglioramento della prestazione motoria.

  • Teorie generali sul gioco con particolare riferimento alle applicazioni nel campo dei giochi di movimento.

  • Metodologie e tecniche per favorire l’armonico sviluppo delle capacità motorie degli alunni in funzione dell’età, delle diverse fasi sensibili e delle differenze di genere.

  • Linguaggio, espressione e comunicazione corporea in educazione motoria.

  • L’attività motoria finalizzata alla salute e al benessere. Gli effetti della sedentarietà sull’organismo, fenomeni correlati e strategie educative. Elementi fondamentali di educazione igienico-sanitaria e alimentare orientata a sani stili di vita. Il fenomeno del doping nello sport e i suoi effetti sulla salute.

  • Nozioni di primo soccorso; comportamenti e tecniche di base per assistenza e intervento nei più frequenti casi di infortunio.

  • Problematiche legate alle diverse forme di disabilità e metodologie per una didattica inclusiva nell’ambito dell’educazione motoria.

  • Aspetti psicopedagogici della multiculturalità e dell’interculturalità; valorizzazione del fair play e delle competenze sociali e relazionali veicolate attraverso l’attività motoria e il gioco-sport.

  • Giochi delle tradizioni popolari, il folclore, la danza, quali risorse per l’educazione motoria.

  • Il rispetto delle regole e fair play nel gioco-sport, nelle attività ludico-sportive individuali, collettive, presportive e sportive. Il valore educativo del fair play: la regola sportiva come modello della regola sociale;

  • Attività motorie all’aria aperta nel rispetto del patrimonio ambientale.

NB: trattandosi di una bozza, potrebbero esserci delle variazioni che segnaleremo prontamente.


16.159 visualizzazioni0 commenti

Post correlati

Mostra tutti

Alta Formazione Scienze Motorie Lavorare con la Disabilità

L'universo della disabilità è vasto e molteplice, non solo un lavoro ma una vera e propria vocazione Comprende infatti una miriade di tipologie di disabilità tra di loro profondamente differenti che

bottom of page