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539 elementi trovati per ""

  • 2017 17 Novembre 2017 L'Aquila

    Se qualcuno si stesse chiedendo com'è andata a L'Aquila... Un iniezione di Energia, Fiducia e Coraggio per tutti❗ Un evento che come in ogni tappa punta al concreto, impegnando le istituzioni accademiche e governative all'inquadramento del Dottore in Scienze Motorie. La notizia più grande.. i colleghi di l'Aquila ci sono❗ Grazie al referente C.I.S.M. Abruzzo Adamo Ripani ,all'irriducibile prof.ssa Mariagiulia Vinciguerra ai colleghi di Chieti, di Perugia e tutti i partecipanti per essere tornata a crederci. Segui evento al seguente Link

  • 2017 3 Novembre 2017 - Firenze Incontro UniFi

    #UnAmbizioneContagiosa Che giornata pazzesca ❗ Molti colleghi non sanno ancora dell'esistenza del Comitato Italiano Scienze Motorie, molti non sono a conoscenza di quale sia la situazione, e cosa sta accadendo in Italia. È bastato informarsi, l'interesse e la partecipazione cambiamento è inevitabile. Firenze c'è💪

  • 2017 23 Ottobre 2017 - Tour CISM Università degli Studi di Torino

    Anche gli studenti delle lauree magistrali L-67 & L-68 sono stati informati del movimento che in Italia vuole concretamente rivoluzionare le Scienze Motorie. Il primo passo per entrare e collaborare con la S.U.I.S.M. di Torino è stato fatto! Siamo già al lavoro per sviluppare tappa Ufficiale del tour, momento di concreto confronto operativo non solo con la categoria, ma anche e soprattutto con le istituzioni che dovranno farsi carico dell'inquadramento del Dottore in Scienze Motorie in Regione Piemonte💪 Il percorso è tracciato, la macchina è partita: scegliamo di essere protagonisti del cambiamento! Ad Maiora 🔝 Grazie al nucleo operativo Piemonte per l'impegno❗ Segui il video dell’incontro al seguente Link

  • 2017 13 Ottobre 2017 - Palermo, Approvato Regolamento Legge 29 Dicembre 2014 n.29

    Per raggiungere gli obiettivi tocca lottare ❗ Dopo anni di duro lavoro siamo andati a meta. Il Regolamento che rende operativa la Legge 29 è pronto, i suoi contenuti sono inequivocabili, ed è già al vaglio dell'assessore Anthony Emanuele Barbagallo, che con la sua firma accenderà finalmente il Faro della Regione Sicilia sulle Scienze Motorie come principali professionisti di riferimento a tutela della Salute dei Cittadini. Grazie, perché oggi abbiamo eretto l'ennesimo pilastro a sostegno del definitivo inquadramento giuridico professionale delle Scienze Motorie a livello Nazionale. “Grande risultato quello ottenuto in Sicilia per l’applicazione della legge n. 29 che inquadra le scienze motorie, finalmente, all’interno delle professioni sanitarie e sociosanitarie, e definisce il direttore tecnico laureato in scienze motorie all’interno delle palestre”. Lo dice il deputato del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino a seguito della pubblicazione del regolamento attuativo della legge sulle professioni motorie sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. “Questo è un ottimo punto di inizio – afferma Daniele Iaco, presidente del Cism – ma non possiamo fermarci, non siamo ancora arrivati effettivamente a compimento del progetto. Ci stiamo già impegnando per lavorare alla definizione del professionista che lavora all’interno delle palestre e del professionista che si occupa di esercizio fisico e salute, quindi del libero professionista laureato in scienze motorie sia triennale che con specialistica. Un impegno che porteremo sia al Nazionale che al Regionale”.

  • 11/10/2017: il C.I.S.M. incontra le Dott.sse Daniela Galeone e Giovanna Laurendi

    Il C.I.S.M. incontra le Dott.sse Daniela Galeone e Giovanna Laurendi, alla Direzione dell'Ufficio 8 - Promozione della salute e prevenzione e controllo delle malattie cronico- degenerative, entrambe del Ministero della Salute. [Fatti non Parole] Oggi il C.I.S.M. con una delegazione ha messo per la prima volta il naso all'interno del Ministero della Salute incontrando le Dott.sse Daniela Galeone e Giovanna Laurendi, alla Direzione dell'Ufficio 8 - Promozione della salute e prevenzione e controllo delle malattie cronico-degenerative. Dopo un'asciutta e concisa presentazione del Comitato e gli obiettivi per cui è nato, ci prepariamo per aderire all' Alleanza Italiana per le Malattie Cardio-cerebrovascolari (🌐Link➡️http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2606_allegato.pdf) - coordinata dall'Istituto superiore di sanità ​, per la quale nei prossimi giorni prepareremo una proposta di progetto per la prevenzione dell'intero spettro delle malattie croniche non trasmissibili mediante somministrazione di esercizio fisico. I lavori sono aperti a tutti i colleghi che vorranno partecipare alla stesura di un prospetto tanto ambizioso. Adesso Tenetevi Forte ❗ Alle ore 13.00 abbiamo inoltrato una Lettera per richiesta di incontro ufficiale con l'on Ministro Beatrice Lorenzin per istituzione di un Tavolo Tecnico dedicato Riconoscimento giuridico professionale del Laureato in Scienze Motorie ed inserimento all'interno delle professioni sanitarie. La notizia sensazionale è che non saremo soli, abbiamo chiesto il supporto di tutte le associazioni di categoria presenti su territorio nazionale, ed è arrivata una risposta forte e chiara. Un anno di lavoro costante, serio e coerente ha concesso al C.I.S.M. l'onore di riunire le Scienze Motorie sotto lo stesso tetto. Siederemo insieme a quel tavolo.. Tutti Uniti per Raggiungere l'Obiettivo

  • 27/09/2017: Il CISM incontra il Ministero dello Sport ed il MIUR

    Il CISM incontra il Ministero dello Sport ed il MIUR - Ministero dell'Istruzione dell' Università e della Ricerca per inquadramento giuridico professionale del Dottore in Scienze Motorie.

  • 06/09/2017: una delegazione CISM ha incontrato il Ministro dello Sport On. Luca Lotti

    Una delegazione CISM composta dai dottori Valerio Faiola, Gianluca Costantini, Daniele Iacò e dalla prof.ssa Elena Anna Rita Martinelli, insieme ad alcuni esponenti dell'Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, ha incontrato il Ministro dello Sport On. Luca Lotti . Nel confronto sono emersi numerosi spunti di lavoro, con lo scopo di un riconoscimento della figura del Laureato in Scienze Motorie. Il Ministro Luca Lotti si è detto disponibile ad intraprendere un percorso in tale direzione. A tal scopo è stato istituito un tavolo di lavoro tecnico col fine di individuare quali punti poter fattivamente realizzare durante l'attuale legislazione. La complessità della questione comporta infatti il coinvolgimento di altri ministeri (in primis MIUR - Ministero dell'Istruzione dell' Università e della Ricerca ed il Ministero della Salute) e l'individuazione di fondi necessari per raggiungere il nostro fine.

  • 2017 *Bologna, 29 Luglio 2017 - I Assemblea Generale CISM

    ✔️Guarda la Diretta Assemblea Generale C.I.S.M. - Comitato Italiano Scienze Motorie Indice✔ 📌 00.00-18'30'' Saluti del Presidente, Presentazione e Storia del C.I.S.M. - Dagli Albori ad Oggi - Daniele Iacò 📌 18'40''-1h18'40'' Presentazione e confronto con l'Avvocato Alessandro Carluccio 📌1h18'50''-1h22'00'' Presentazione Sito Internet del C.I.S.M. Gianluca Costantini 📌1h22'40''-1h33'40'' Presentazione Polizza R.Cism per Laureati, Studenti tirocinanti in Scienze Motorie e Diplomati I.S.E.F. - Domenico Vitiello 📌1h34'25''-1h59'00'' Presentazione Progetto "Scienze Quantistiche della Locomozione Umana per la Prevenzione e Terapia di Gravi Patologie & Servizio Motorio Nazionale" - Ginetto Bovo 📌1h59'15''-2h25'20'' Aggiorniamo Direttivo e Tavola Rotonda 📌2h25'25''-2h39'00'' Presentazione del Consiglio Direttivo del C.I.S.M. saluti finali.

  • 24/07/2017: Il CISM, incontra il Presidente della III commissione, Prof. Attilio Solinas

    Il CISM, rappresentato dai dottori Adamo Ripani e Giacomo Perticone, incontra il Presidente della III commissione, Prof. Attilio Solinas, il quale ha dimostrato una grande disponibilità e professionalità oltre che sensibilità mostrata verso la causa '' Scienze Motorie ''. L'oggetto dell'incontro è stato la legge regionale che promuove le ''Palestre Della Salute'' che vede il Chinesiologo, Dottore Specialista in Scienze Motorie, vero protagonista nella gestione delle Patologie Croniche in condizioni cliniche stabili.

  • 2017 18 Luglio 2017 - Milano, CISM Vittoria Assicurazioni

    Oggi la storia delle Scienze Motorie si arricchisce di un nuovo capitolo📑 Dopo 8 Mesi di lavoro costante , in seguito ad incessante ed attenta valutazione delle condizioni tariffarie e contrattuali, rilevando le migliori in risposta ai principi di trasparenza e competitività finalmente ce l'abbiamo fatta❗ Abbiamo selezionato e strutturato con Vittoria Assicurazioni una Polizza Esclusiva disponibile per i membri appartenenti al C.I.S.M. , Professionisti dell’Esercizio Fisico, ovvero i laureati in scienze motorie/diplomati I.S.E.F. , nonché i laureandi in corso che iniziano la loro carriera lavorativa da studenti tirocinanti. Progetto dinamico ed esclusivo su misura per il Dottore in Scienze Motorie quale unico professionista qualificato (con esclusivo riferimento ai Decreti Ministeriali preposti ) di riferimento per la somministrazione di esercizio fisico ad ogni livello. Il 29 Luglio ad un anno dalla nostra nascita, presenteremo ufficialmente a Bologna (anche in Diretta Streaming 🎙) il progetto in occasione dell'Assemblea Generale del C.I.S.M. Si preannuncia un Anno Straordinario❗📆

  • 2017 17 Luglio 2017 Parma

    Oggi il C.I.S.M. ha incontrato all'Università degli Studi di Parma la prof.ssa Giuliana Gobbi, coordinatrice della classe magistrale LM-67 ed il prof. Prisco Mirandola, coordinatore della classe triennale L-22 per informare di quanto costruito in un anno di incessanti lavori e per attivare ufficiale collaborazione orientata ad inquadramento giuridico professionale del Dottore in Scienze Motorie in regione Emilia Romagna e sul piano Nazionale. In programma un Simposio che prevederà impegno e coordinamento delle tre sedi accademiche Emiliane Bologna, Parma e Ferrara con le istituzioni locali e regionali alla strutturazione di interventi concreti in ambito formativo e professionale. Grazie ai colleghi che hanno deciso di impegnarsi concretamente a supporto della causa🔝

  • 2017 23 Giugno 2017 - Padova

    Ambiente sicuramente eterogeneo quello appartenente alle Scienze Motorie. Ogni Università nei limiti delle proprie possibilità si adopera affinché i propri studenti abbiano tutti gli strumenti necessari per costruire ottime basi tecnico scientifiche, fondamento del professionista che verrà. Laboratorio di Valutazione della Forza e dell'Equilibio Ambulatorio di Valutazione Funzionale e Prescrizione dell'Esercizio 🔝 Una Palestra tappezzata di studi scientifici in cui accogliere e curare pazienti con patologie croniche ❗ Un gruppo di studi coordinato da un nostro collega, Ph.D Marco Bergamin, raccoglie dati, pubblicando incessante studi sugli inconfutabili benefici dell'esercizio fisico ad ogni livello , con particolare attenzione per le patologie croniche. Non si accontentano mai, e spingono ogni giorno per ottenere spazi sempre maggiori, implementando così la casistica al servizio di costante studio e formazione accademica. Questo e tanto altro accade all'Università degli Studi di Padova. Siate orgogliosi di ciò che studiate, battetevi per ciò in cui credete! Grazie a tutti per lo splendido confronto. Soprattutto grazie, perché non avete mai smesso di credere nella possibilità di cambiare. Segui l’incontro al seguente Link

  • 2017 21 Giugno 2017 - Palermo, Difendiamo la Legge 29

    ➡️ #CISMInTour #RiconoscimentoProfessionaleScienzeMotorie Stimolante confronto con relatori di spessore, venuti da ogni parte della Sicilia per dare concreto contributo. Il Periodo non era dei migliori ma con caparbietà ed un pizzico di tecnologia siamo riusciti in streaming ad abbattere ogni barriera, estendendo ascolto e partecipazione ad oltre 2.400 colleghi solo in queste ore❗ Un grazie in particolare agli intervenuti, a Marilù La Mantia, Irene Buccheri, Francesco Vella ed a tutti i colleghi che hanno lavorato dietro le quinte per coordinamento e concretizzazione di un evento non facile per tempi e contenuti, a Rosaria Margagliotti per una relazione puntuale ed asciutta, all' on. Giampiero Trizzino perché non mollerà di un millimetro all'A.R.S. intervenendo proprio in data odierna alla difesa della legge 29 in sede di Consiglio Regionale, al collega dott. Picarella Maurizio per la testimonianza offerta, elevando il chiaro ruolo e le responsabilità del Chinesiologo Dottore in Scienze Motorie, al prof. Antonio Palma presidente del CdL per il costante apporto tecnico ed istituzionale nonché tutti coloro che hanno contribuito ad arricchire il seguente dibattito. Ecco i prossimi passi: 1. Conferenza stampa all' A.R.S. in prossimità della discussione in aula 2. Discussione e approvazione. Potrebbe slittare per ragioni politiche, ma vigileremo. 3. Diffusione e campagna informativa sui contenuti della legge già vigente non regolamentata in tutti i comuni siciliani. Il C.I.S.M. si impegnerà a fornire tutti gli strumenti necessari alla strutturazione di apposito modello da richiedere e protocollare in sede comunale competente al fine di attivare provvisorio regolamento comunale. 4. Segnalazione alla procura della Repubblica dei comuni che nonostante informazioni e sollecito da parte di colleghi interessati non si siano attivati. Non è facile, non lo è mai stato. Ogni iniziativa si è spenta per sfinimento e sconforto. Ecco perché dobbiamo esserci ecco perché dobbiamo continuare a tenere duro, perché solo tenacia e costanza ci garantiranno giustizia!

  • 2017 27 Maggio 2017 Incontro CISM Uni Verona

    ➡️ La Figura del Chinesiologo, Dottore in Scienze Motorie, merita di essere valorizzata ed inquadrata dal punto di vista giuridico e legislativo. Anche e soprattutto per la tutela del Cittadino a 360°, Salute in primis. Sempre più colleghi realizzano questa necessità e aderiscono al cambiamento. ✔️ Verona C'è! Grazie Ragazzi! 🔝Congratulazioni Luca Cornale - consigliere #CISM

  • 24/05/2017: i dottori Valerio Faiola e Gianluca Costantini, incontrano il senatore Andrea Marcucci

    I dottori Valerio Faiola e Gianluca Costantini, colleghi e membri del gruppo CISM, hanno incontrato presso il Senato della Repubblica il senatore Andrea Marcucci, attuale presidente della commissione Istruzione e Cultura di Palazzo Madama. L'incontro ha avuto lo scopo di far calendarizzare la proposta di legge Romani sul riconoscimento del laureato in Scienze Motorie. Ad affiancare Valerio e Gianluca è stato il Sen. Maurizio Romani stesso, che ha mostrato ancora una volta estrema dedizione verso la causa. Il presidente Marcucci si è detto assolutamente in accordo con il riconoscimento di questa figura professionale da troppi anni bistrattata e ha affermato di muoversi prontamente in tal senso, calendarizzando quindi la proposta di legge.

  • 2017 18 Maggio 2017 - Bolzano Incontro Delegazione CISM Sud-Tirol

    Venerdì 12 Maggio 2017 il C.I.S.M. arriva in Alto Adige! Che esperienza straordinaria, condividere valori ed obiettivi. Jetzt sind wir dran/ Ora tocca a noi 💪 Priska Kofler ,Martina Kastlunger , Verena Reinstaller, Barbara Sartoni, Lisa Verdorfer, Kurt Jakomet, Mirco La Mendola, Martin Pöder , Mattias Schnitzer e Fabian Untersteiner. Ein großes Dankeschön an alle, die hinter uns stehen! Grazie a tutti coloro che ci danno energia con il loro appoggio!

  • 2017 30 Aprile - Partnership Training Lab Italia

    Il Peso della Concretezza 🚀 Esattamente 4 anni fa prendeva corpo un’idea di cambiamento, senza chiacchiere, senza compromessi. E come sempre si inizia dal basso, con cultura e formazione. Un unico obiettivo 🎯 Tutelare il Professionista delle Scienze Motorie. A distanza di pochissimi anni.. qualcosa è già cambiato 🤗 Le chiacchiere stanno a zero, la volontà prevale su tutto ❗️ Queste sono le vere Scienze Motorie 🚩🎓 Grazie Training Lab Italia♥️

  • 25/03/2017: Il CISM incontra il prof. Fabio Galletta, Presidente del C.D.L.

    Il CISM incontra il prof. Fabio Galletta, Presidente del C.D.L. in Scienze motorie e sportive dell’Università degli studi di Pisa, ed il dott. Fabio Martinelli per l’attivazione di proficua collaborazione e rete tra il comitato e l’università succitata.

  • 2017 25 Marzo 2017 - Pisa, Incontro Università di Pisa

    In data odierna il C.I.S.M. ha incontrato estrema disponibilità ed apertura da parte del Presidente di Corso di Laurea in Scienze Motorie Prof. Fabio Galletta ed il Dott.Fabio Martinelli per l'attivazione di proficua collaborazione e rete con l'Università degli Studi di Pisa, nonché strutturazione e programmazione della tappa del Tour , di cui gli studenti referenti Diego Ofano, Alain Franzoni, Federico ClownPippo Grassellino, Michael Guerrera e tanti altri si faranno promotori. Intervento orientato da un lato mettere al corrente gli studenti di ogni criticità propria delle Scienze Motorie perché ne prendano coscienza e si accenda un forte desiderio collettivo di cambiamento, dall'altro far loro sapere che i propri vertici accademici intendono fornire loro il massimo aiuto impegnandosi anch'essi presso gli organi istituzionali.

  • 08/02/2017: Il CISM, incontra l’Avv. Pucci

    Il CISM, incontra l’Avv. Pucci (Collaboratore Ministro Lotti) presso Palazzo Chigi, illustrando le prerogative del comitato che intende dare giusta collocazione alla figura del laureato in scienze motorie e sportive.

  • 2017 27 Gennaio 2017 - Palermo, Seminario Regionale UniPa

    Il C.I.S.M. inaugura il Tour ! In occasione del seminario " Laurea in Scienze Motorie - obiettivi , competenze ed orizzonti lavorativi" è stato siglato il primo protocollo di intesa con il Dipartimento delle Scienze Pedagogiche e della formazione dell'Università degli Studi di Palermo, rappresentato dal Prof. Stefano Boca ed il coordinatore del Corso di Studio interclasse Scienze del Movimento e dello Sport (S.M.S.) Prof. Antonio Palma per la valorizzazione ed il riconoscimento professionale dei laureati in Scienze Motorie ed affinché sia finalmente strutturato un provvedimento legislativo definitivo ad hoc. Grazie a tutti gli intervenuti e tutti coloro che hanno contribuito a rendere tutto questo possibile, e tutti coloro che nonostante la distanza, hanno seguito questo grande inizio. La nostra forza sta anche in questo: nel diventare sempre di più in tutta Italia, uniti da un comune scopo e impegno morale e civile.

  • 25/01/2017: Il CISM, incontra l’on. Simone Valente del Movimento 5 Stelle al Palazzo Gru

    Il CISM, con una delegazione formata dai colleghi Daniele Iacò e Gianluca Costantini, incontra l’on. Simone Valente del Movimento 5 Stelle al Palazzo Gruppi presso la Camera dei deputati trattando 4 temi importanti: L’inquadramento di LM-67 con competenze in ambito preventivo primario, secondario e terziario ed inserimento del Laureato in Scienze Motorie all'interno delle strutture sanitarie; Riforma del sistema scolastico, istituzione di una classe di concorso per l'educazione fisica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; CONI e Scienze Motorie. Tavolo di lavoro per l'Inserimento del Laureato in Scienze Motorie come classe dirigente , interazione tra le Università e Scuola dello Sport , inquadramento contrattualistico del professionista qualificato all'interno delle palestre pubbliche (SSD/ASD iscritte al registro CONI) e private e libera professione; Università. Potenziamento ed omogeneità dell'offerta formativa dei corsi di Laurea, pertinenti basi tecnico/scientifiche specifiche di dottrina e percorso professionalizzante.

  • 19/12/2016: Il CISM si confronta con Mirco La Mendola

    Il CISM si confronta con Mirco La Mendola, responsabile legale dell'Organizzazione fondata a Bolzano il 26 Novembre 2016 in rappresentanza del Trentino Alto Adige.

  • 2016 18 Dicembre 2016 - Castellammare del Golfo Incontro CISM Sicilia

    In data 18 Dicembre 2016, Castellammare ha visto un bel gruppetto di colleghi motivati e pronti per l'adesione al C.I.S.M. La collega Rosaria Margagliotti ha sviscerato tutti i punti della legge 29 e poi abbiamo analizzato e dibattuto gli altri punti. In attesa del grande convegno dell’Università di Palermo tutti si sono presi l’impegno di sensibilizzare la coscienza dei colleghi che ad oggi si disinteressano delle problematiche comuni. Se la staticità è la morte noi rappresentiamo la vita. Amare e tutelare il proprio lavoro è lottare e salvaguardare i propri diritti.

  • 16/12/2016: Il CISM incontra Giacomo Bez

    Il CISM incontra Giacomo Bez, collaboratore dell'on. Daniela Sbrollini per la programmazione di un incontro ufficiale alla Camera dei Deputati entro Gennaio 2017 per confronto sulle proposte di legge n°3309 "Disposizioni per la promozione dell'educazione motoria e della cultura sportiva, per il sostegno del percorso formativo degli studenti atleti e per il riconoscimento delle professioni relative alle attività motorie e sportive" e n° 3936 " Disciplina delle attività sportive dilettantistiche".

  • 26/11/2016: Il CISM incontra il CAPDI

    Il CISM incontra il CAPDI, confederazione delle associazioni dei diplomati ISEF & laureati in scienze motorie per il riconoscimento dei laureati in scienze motorie in ambito sanitario e scolastico.

  • 2016 26 Novembre 2016 - Montegrotto Terme, Incontro con Capdi

    Seconda Tappa del tour , incontro con i colleghi del Capdi Un tuffo nel passato per orientarci nel presente e per disporre di strumenti per costruire un futuro più attento al laureato in Scienze Motorie/ Diplomato ISEF e alle sue esigenze. In data 26 Novembre 2016, il Comitato Italiano Scienze Motorie incontra la giunta Capdi - Confederazione delle Associazioni dei diplomati ISEF & laureati in Scienze Motorie, a Montegrotto Terme, per presentazioni e proposta di collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di categoria. La Capdi propone al CISM, organizzazione neo costituita, di confederarsi alla Capdi e procedere insieme. No grazie. Abbiamo deciso di declinare l’invito, e procedere in autonomia, pur disponibili ad una concreta collaborazione orientata allo scopo. Segui l’incontro al Link

  • 2016 25 Novembre 2016 - Viareggio I° Tappa del CISM

    Prima tappa del tour CISM ospiti del Centro C.A.MO. di Viareggio presso la Medicina dello sport Viareggio-Versilia con i colleghi CISM toscana rappresentanti della triennale e magistrale dell'Università di Firenze e della Prof. Elena Martinelli. Tavola rotonda consigli e proposte che vogliamo condividere con voi attraverso questo video desiderosi di un vostro riscontro. Segui incontro al Link

  • 21 Novembre 2016 - Memorandum a supporto DDL C. 3868 ( Riordino delle professioni sanitarie)

    OGGETTO: Riconoscimento giuridico professionale del Laureato in Scienze Motorie ed inserimento all’interno delle professioni sanitarie. Il Comitato Italiano Scienze Motorie (C.I.S.M.) si è costituito ufficialmente in data 29/07/2016 ​ed ​è nato con lo scopo di creare relazioni fra Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ed Associazioni di categoria ed enti a livello nazionale e locale che rappresentano e mettono in comunicazione tra loro i laureati in Scienze Motorie di tutta Italia. Consultabile al seguente link, Atto Costitutivo, Statuto e Manifesto Ufficiale: https://drive.google.com/open?id=0B8Y9dRIv8AHJQ29pS3Y3S2dPd0U La ricerca scientifica negli ultimi decenni ha raccolto una grande quantità di dati in base ai quali si può affermare in modo definitivo che l'attività fisica regolare e di intensità adeguata è un fattore di cruciale importanza per il miglioramento del continuum salute-malattia e per prevenire l’insorgenza di numerose patologie cronico degenerative classificate come le “Non communicable disease” , con particolare riguardo alla patologia cardiovascolare. Si può quindi oggi sostenere che l’esercizio fisico svolto con regolarità ed adeguato alle capacità individuali riduce la morbilità e la mortalità per diverse malattie di grande rilevanza sociale​, tra cui la cardiopatia ischemica, l'ipertensione, il diabete, l'obesità, l'osteoporosi, la depressione ed alcune forme tumorali. In tutto il mondo la ridotta o assente attività fisica è una delle maggiori cause di morte, malattie e disabilità. Atti del Ministero della Salute Nel Piano Nazionale per la Prevenzione ​(2014-2018), il Ministero della Salute si afferma il ruolo cruciale della promozione della salute umana e della prevenzione come fattori di sviluppo della società, di sostenibilità del welfare e stato del benessere sociale, il quale garantisce ad ogni suo cittadino degli standard minimi di di salute. (Fonte consultabile al link : http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_2285_allegato.pdf​) I Macro obiettivi di questo Piano Nazionale sono stati individuati in base alle priorità di seguito elencate: ● Ridurre il carico di malattia. Ciò è particolarmente proprio dell’obiettivo sulla riduzione della mortalità prematura da malattie croniche non trasmissibili (MCNT) nonché la promozione dell’invecchiamento attivo. ● Investire sul benessere dei giovani promuovendo una crescita responsabile e consapevole attraverso l’adozione di stili di vita sani e di comportamenti dirifiuto nei confronti di qualunque forma di dipendenza in una logica di ricerca di un benessere psicofisico e affettivo. ● Rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive considerato come bene comune, investendo in un patrimonio culturale di grande rilevanza sociale conseguente gli investimenti e gli sforzi attuati dalle istituzioni e dai professionisti del sistema sanitario. ● Rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili come lotta alle diseguaglianze intervenendo anche per la prevenzione di disabilità. ● Considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente promuovendo un rapporto salubre fra salute e ambiente contribuendo alla riduzione delle malattie in particolare croniche non trasmissibili. Le malattie croniche non trasmissibili (MCNT​) - malattie cardiovascolari, tumori, patologie respiratorie croniche e diabete costituiscono, a livello mondiale, il principale problema di sanità pubblica: sono, infatti, la prima causa di morbosità, invalidità e mortalità e il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati (HEALTH 2020). Al fine di ridurre la morbosità, la mortalità e le disabilità premature che le MCNT comportano, le strategie del PNP sono finalizzate a diffondere e facilitare la scelta di stili di vita corretti​, indirizzando i soggetti verso offerte derivanti dai programmi di comunità, o terapeutico specifici (es. prescrizione attività fisica​). Relativamente ai fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, va considerato che, queste malattie hanno in comune alcuni fattori legati in gran parte, a comportamenti individuali non salutari modificabili ma fortemente condizionati dal contesto economico, sociale e ambientale in cui si vive e si lavora. Fumo, consumo eccessivo di alcool, cattive abitudini alimentari ma soprattutto la sedentarietà ​sono comportamenti che si acquisiscono già in età infantile e si consolidano durante l’età adolescenziale. Sovrappeso e obesità rappresentano una sfida rilevante per la sanità pubblica. È preoccupante, in particolare, l’epidemia che sta emergendo nei bambini. Poiché i comportamenti non salutistici si instaurano spesso già durante l’infanzia e l’adolescenza, è importante il forte coinvolgimento della scuola, che va considerata come luogo privilegiato per la promozione della salute nella popolazione giovanile in grado di favorire lo sviluppo di competenze e di conoscenze, che facilitano le scelte di salute. In questa logica si collocano anche le strategie volte a garantire un invecchiamento attivo e in buona salute, (WHO Active and Healthy Ageing) che interessa l’intero ciclo di vita ed è influenzato da diversi fattori (interventi che bene si connettono con la promozione dell’attività fisica).Smettere di fumare, aumentare l’attività fisica e migliorare i livelli educativi, insieme all’individuazione precoce e al trattamento di diabete, ipertensione e riduzione dei livelli di obesità, possono contribuire alla prevenzione del decadimento delle funzioni cognitive nell’anziano, anche in relazione alle malattie neurodegenerative, quali Alzheimer, Parkinson, ecc... Laureato Magistrale LM-67 Atti del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Il M.I.U.R.​ identifica e descrive dettagliatamente le competenze del laureato magistrale LM-67 Classe delle lauree magistrali in SCIENZA E TECNICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE presente in 26 sedi Universitarie distribuite su territorio nazionale. (Fonte consultabile al link: http://attiministeriali.miur.it/media/155598/dmcdl_magistrale.pdf​) I laureati al termine del loro percorso di studi quinquennale, sono in possesso di conoscenze approfondite su: ● modificazioni e adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico; ● metodi di valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio, sia per soggetti sani che per individui disabili o con limitazioni funzionali stabilizzate di vario tipo, derivanti da patologie che possono trarre vantaggio dall'esercizio fisico; ● metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte ai soggetti praticanti l'esercizio; Le competenze ​specifiche professionali caratterizzanti un laureato magistrale di questa classe, riguardano: ● i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psicomotorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie malattie.

  • 26 Ottobre 2016 - Audizione DDL 3868 Professioni Sanitarie

    CAMERA DEI DEPUTATI Audizione di rappresentanti dell'Associazione italiana di fisica medica (AIFM), dell'Associazione italiana massofisioterapisti (AIMFI), dell'Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia (AIOrAO), dell'Unione sindacati dei chimici italiani (U.Sin.C.I.), del Sindacato dei chimici liberi professionisti (S.I.Chi.L.P.) e di Elena Anna Rita Martinelli, professore associato presso il Dipartimento di medicina sperimentale e clinica – Università degli Studi di Firenze, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 3868 Governo, approvato dal Senato, recante «Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute», e C. 334 Catanoso Genoese, C. 993 Rondini, C. 1088 Grimoldi, C. 1229 Lenzi, C. 1429 Fabbri, C. 1961 Miotto, C. 2518 Binetti, C. 2781 Lodolini, C. 3263 Gregori, C. 3307 Vezzali, C. 3319 Vezzali, C. 3377 Lenzi e C. 3999 Elvira Savino. Prof.ssa Elena Martinelli Associato di ruolo, Scuola di Scienze della Salute Umana, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Corso di laurea in Scienze Motorie Sport e Salute, CdL Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate Università degli Studi di Firenze Insegnamenti: Metodi e didattiche delle Attività Motorie III (M-EDF/01); Teoria, tecnica e didattica dell’attività motoria preventiva e compensativa Teoria e metodologia del movimento umano, Teoria, tecnica e didattica dell’educazione motoria preventiva, compensativa e adattata. Settore concorsuale 11/D Settore scientifico disciplinare 06/N2 evidenziato 06/N - Professioni sanitarie, tecnologie mediche applicate, dell'esercizio fisico e dello sport 06/N1 - Scienze delle professioni sanitarie e delle tecnologie mediche applicate MED/46 - Scienze tecniche di medicina di laboratorio MED/47 - Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative MED/50 - Scienze tecniche mediche applicate 06/N2 - Scienze dell'esercizio fisico e dello sport M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie M-EDF/02 - Metodi e didattiche delle attività sportive Il programma europeo 2003-2008 denominato “Europa della Salute” rileva l’importanza dell’inserimento delle pratiche di attività fisica nei sistemi nazionali della Salute riconoscendo all’esercizio fisico una importanza basilare per la prevenzione di molte malattie “contemporanee” e per l’apprendimento di corretti stili di vita: l’attività motoria come prevenzione all’insorgere di molte malattie, l’esercizio fisico come uno degli aspetti da considerare e da promuovere in tutta la popolazione per migliorarne la condizione di salute, l’attività fisica come un requisito non eliminabile di promozione e di mantenimento della salute. Mi sono diplomata all’ ISEF Statale della Lombardia di Milano nel 1977, vi ho insegnato Ginnastica Correttiva dal 1978 fino al mio arrivo all’ISEF di Firenze negli anni ’90. Con il DL del 1998 la Ginnastica Correttiva è stata sostituita dalla disciplina “Educazione Motoria Preventiva e Compensativa”. E’ la disciplina che si occupa, nell’ambito delle Scienze del Movimento Umano, della prevenzione e del trattamento di soggetti portatori di turbe psicomotorie e di disarmonie posturali, morfologiche e funzionali attraverso un adeguato progetto chinesiologico adattato, in età evolutiva, adulta e anziana. Dal 2005 sono associato UNIFI. Conosco bene cosa è successo in tutti questi 40 anni nella scuola, nello sport e nella libera professione. Le numerosissime istanze, proposte, disegni di legge, ecc. che dagli anni ‘60-’70 ad oggi riproponiamo con scadenza costante restano inevase e senza successo alcuno. Nel nostro panorama politico si sono avvicendati tutti i colori dell’arcobaleno con la stessa non risoluzione del problema. Segno che gli interessi sono molti e nessuno vuole rinunciare a privilegi acquisiti. Ebbene, anche gli interessi dei nostri studenti e colleghi (siamo un esercito in Italia) devono essere salvaguardati ma prima ancora di loro devono essere salvaguardati i cittadini tutti ai quali deve essere garantita la sicurezza di affidarsi a personale qualificato, e giuridicamente riconosciuto, sia per il mantenimento della salute attraverso l’esercizio fisico (prevenzione primaria) che per i programmi multidisciplinari di recupero dello stato di efficienza (prevenzione secondaria) e nei percorsi post riabilitativi e di reinserimento congruo della persona nella vita attiva, lavorativa e sportiva. E’ ormai condivisa la convinzione che lo stato di “confusione” nel quale si trovano ad operare gli attuali laureati in SM sia lo stesso degli allora Diplomati ISEF. Non dimentichiamo che la figura del diplomato ISEF non è mai stata salvaguardata nemmeno nella scuola dove chiunque poteva fare supplenza di Educazione Fisica, tanto poi arrivavano i “corsi speciali” come sanatoria e i “chiunque” venivano assunti al pari degli altri. Nella libera professione, in assenza di albo professionale, poi persiste il Far West con il proliferare di corsi e corsetti che abilitano Istruttori senza titolo universitario, promossi anche da enti riconosciuti (UISP, CONI ed altri) o da sedicenti “scuole di formazione” e rivolti a chiunque. Le palestre dovrebbero occupare soltanto laureati in SM ma di fatto ci lavora chiunque ed anche nei Festival di Fitness e Welness c’è la corsa ad imparare quel metodo per poter avere spazio nel mondo del lavoro, indipendentemente dal titolo di studio (che comunque non è richiesto per accedervi). Il laureato in SM ha la preparazione scientifica e culturale per collaborare con altre figure professionali sanitarie, prime fra tutte i medici pediatri, MMG e specialisti (ortopedici, fisiatri, geriatri, internisti, cardiologi, medici dello sport, medici del lavoro, ecc.) con propri programmi di esercizio fisico preventivo, compensativo e adattato. Invece, almeno in Toscana, siamo di fatto discriminati in quanto nei centri medici e fisioterapici e nelle strutture sanitarie non ci è permesso di condividere gli spazi con altri professionisti e addirittura l’accesso alla struttura deve essere differente (per non creare confusione tra i ruoli). Ne parlo con cognizione di causa come creatrice e responsabile del Centro Attività Motorie finalizzate alla prevenzione e al recupero funzionale post riabilitativo, della ASL Versilia, inaugurato dall’allora assessore alla Sanità della Regione Toscana Enrico Rossi, un centro di eccellenza unico in Italia, dove abbiamo portato avanti importanti progetti che riguardavano vari campi di applicazione dell’esercizio fisico e dell’igiene comportamentale con progetti con la Medicina del Lavoro, dello Sport e l’Ortopedia; il centro è rimasto aperto dal 2000 al 2008 quando, appunto per la normativa sopra citata, è stato chiuso. Le problematiche delle Scienze Motorie in Italia affondano le radici nel dopoguerra e il fatto che siamo stati l’ultimo paese della Comunità Europea a convertire in qualche modo (a costo zero) gli Istituti Superiori di Educazione Fisica (ISEF) in corsi/facoltà universitarie con pochissime cattedre sulle materie “professionalizzanti”, la dice lunga sulle dinamiche che hanno da sempre creato ambiguità nella preparazione, nel profilo professionale e negli sbocchi occupazionali del professionista che, unico, si dovrebbe occupare di attività fisica e sportiva con finalità educative, preventive e compensative. Per semplificare farei un distinguo tra: - problematiche nazionali - problematiche professionali - Problematiche proprie del nostro Corso di laurea Problematiche nazionali Lo sbocco occupazionale principale dei diplomati ISEF era l’insegnamento scolastico nelle scuole medie inferiori e superiori, perché nella scuola primaria (ahimè) l’insegnamento dell’educazione fisica mai è stato nostro ed anche adesso è affidato ai maestri e alla “promozione sportiva”. Nello sport ha sempre comandato il CONI varando e imponendo i propri “maestri dello sport”, “allenatori”, ecc. Anche adesso il CONI ha propri Istituti di ricerca, di formazione, ecc. ecc. ai quali l’Università attinge non avendone di suoi, aumentando in questo modo il suo prestigio e potere. Il movimento inteso come mantenimento della salute (prevenzione primaria) è affidato a chiunque e il mercato dei corsi per acquisire “brevetti” di istruttore di vari metodi è sempre più florido. Nei centri fitness è indispensabile aver acquisito i “metodi” di moda e non la laurea; il fatto di dover avere come responsabile un laureato in Scienze Motorie è di fatto disatteso e non ci sono controlli efficaci. Oggi, accanto a questi “istruttori” di fitness, si affacciano i Medici dello Sport che prescrivono l’esercizio fisico come “terapia” (vedi bando master di II livello in Medicina dello Sport, valutazione funzionale semplice e complessa e prescrizione dell’esercizio fisico A.A. 2009-2010), servendosi come “operatori «di personale qualificato” (istruttori CONI, ARCI UISP, laureati in Scienze Motorie, indifferentemente). I fisioterapisti propongono “l’esercizio terapeutico”, tracimando nel campo della prevenzione primaria e secondaria propria del laureato in SM. Problematiche professionali - Le prestazioni erogate da professionisti con laurea sanitaria non sono soggette ad IVA, sono riconosciute dalle compagnie assicuratrici e possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi. Quindi nell’esercizio della libera professione, nel campo preventivo e compensativo, il laureato in Scienze Motorie è penalizzato a vantaggio del fisioterapista e di altre professioni sanitarie nel movimento applicato al recupero post riabilitativo, alla malattie croniche e degenerative, ecc. che invece dovrebbe essere un settore di nostra competenza nell’ottica di un progetto multidisciplinare. - Oggi le cattedre scolastiche sono sature, il mondo dello sport è sempre del CONI, il movimento inteso come “salute” è appannaggio delle lauree sanitarie (medici, fisioterapisti, osteopati, podologi, ecc.). - I corsi AFA (Attività Fisica Adattata per gli anziani), che tanto vengono decantati come non appartenenti alla sfera sanitaria, di fatto sono appannaggio dei dipartimenti di Riabilitazione o di Igiene delle ASL, organizzati dai fisiatri e fisioterapisti ed infine destinati ai laureati in SM pagati 8,00 euro lordi l’ora (!) ma anche ad “istruttori” non ben identificati appartenenti alla UISP, società sportive, ecc. Ma allora i nostri Laureati con laurea triennale e con laurea Magistrale, a cosa servono? Da alcuni anni ai corsi AFA generali si sono aggiunti in corsi AFA SPECIALI rivolti ai pazienti con morbo di Parkinson, estiti di ictus, ed altre patologie di competenza esclusiva dei TdR (terapisti della riabilitazione); ebbene, per comodità e perché vengono pagati meno dei TdR, i laureati in Scienze Motorie vengono istruiti ad hoc con un corso interno alle ASL e viene data loro l’opportunità di trattare anche i pazienti con tali patologie, quindi, vengono impiegati ma senza titolo e senza rischio di abuso della professione sanitaria(!). Riguardo al compenso orario il laureato in SM è sottopagato e sottooccupato e riguardo ai partecipanti ai corsi AFA pagano soltanto 2,00€ a seduta e 3€ nei corsi speciali, senza fattura. In questo si ravvisa lo sfruttamento, l’istigazione al lavoro nero e all’evasione fiscale. Problematiche proprie del nostro Corso di laurea Nel panorama nazionale abbiamo sia Corsi di laurea che Facoltà di Scienze Motorie in numero considerevole rispetto agli ISEF e molti iscritti. Poi si sono aggiunte le lauree magistrali e vari Master e i nostri studenti hanno a disposizione un considerevole panorama di offerte formative. Per arrivare a cosa? Ad una migliore preparazione e cultura? Ad una sicurezza e chiarezza di sbocchi occupazionali? Nel nostro Ateneo siamo fortunati perché abbiamo alcuni docenti di materie “professionalizzanti” strutturati, ma sono pochi in tutta Italia rispetto alla stragrande maggioranza di docenti provenienti (a costo zero) dalle varie specializzazioni della Facoltà di Medicina che, non avendo le idee chiare su cosa andranno a fare gli studenti (e come criticarli, visto che le idee chiare non ce l’ha nessuno....), non adattano alle Scienze Motorie i propri insegnamenti creando ancora più confusione nelle aspettative degli studenti. In un periodo storico in cui l’esercizio fisico è inserito nei programmi di salute pubblica in tutto il mondo è indispensabile in Italia definire finalmente con chiarezza chi è e in quale ambito può muoversi con diritto l’unico professionista preparato allo scopo, il laureato in Scienze Motorie, identificarlo e proteggerlo con un proprio albo professionale assicurandogli un decoroso ambito lavorativo anche con riconoscimento al pari di altre professioni sanitarie con le quali può e deve collaborare in équipe. Solo in questo modo è possibile proteggere tutti i cittadini che desiderano per sé e per i propri figli praticare esercizio fisico o ai quali il medico prescrive il movimento per mantenere uno stato di salute e apprendere corretti stili di vita ma anche come coadiuvante per tutte le innumerevoli sindromi e patologie soprattutto croniche e degenerative che trovano vantaggio con il movimento adattato, ben studiato e ben condotto. Link intervento https://webtv.camera.it/evento/10168

  • 18/10/2016: Incontro alla Camera dei deputati con il collega e parlamentare Simone Valente

    Il CISM, con una delegazione composta dai colleghi Daniele Iacò e Claudia Leonardi, ha incontrato alla Camera dei deputati il collega e parlamentare Simone Valente , e successivamente al Senato della Repubblica Italiana l'On. Maurizio Romani in merito allo stato di avanzamento dei lavori e per raccolta di suggerimenti di eventuali modifiche e migliorie da apportare ai provvedimenti legislativi per il riconoscimento giuridico professionale del Laureato in Scienze Motorie.

  • Roma, Senato della Repubblica 18 Ottobre 2016 - Aggiornamenti con il Senatore Maurizio Romani

    In data 18 Ottobre 2016, una delegazione CISM incontra a palazzo Madama il Senatore Maurizio Romani per ulteriori aggiornamenti ed integrazioni al DDL 2475 già depositato ed assegnato a letture parlamentari.

  • 2016 Napoli, Agenzia delle Entrate 1 Agosto 16 - Il CISM è ufficialmente costituito

    Il 1 Agosto 2016, presso l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Napoli - ufficio territoriale Napoli 2 viene registrato il Comitato Italiano Scienze Motorie. Un progetto concreto, ambizioso, strumento di rivalsa per tutti coloro che da anni desiderano riconoscimento Giuridico Professionale ed aggiornamento dell’attuale impalcatura su cui è imperniato il mondo del Movimento Umano. Opportunità poderosa di congiungere i nostri “Slanci Vitali” come direbbe Bergson, ed identificarci in un unico grande organismo. Grazie infinite a tutti quanti credono e si adoperano ogni giorno per valorizzare le Scienze Motorie in Italia.

  • 23/07/2016: Il CISM incontra a Ravenna la senatrice Josefa Idem

    Ex Ministra per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, in materia di riconoscimento giuridico professionale del Laureato in Scienze Motorie ed introduzione dell’insegnante di Educazione Fisica di Ruolo alla Scuola Primaria.

  • 2016 23 Luglio 2016 - Ravenna, Incontro con la Senatrice Josefa Idem

    In data 23 Luglio 2016, una delegazione del CISM incontra la Senatrice Josefa Idem, ex Ministra per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, in materia di riconoscimento giuridico professionale del Laureato in Scienze Motorie ed introduzione dell’insegnante di Educazione Fisica di Ruolo alla Scuola Primaria.

  • 2016 15 Luglio - Firenze, Lavori con il Senatore Maurizio Romani

    2016 15 Luglio - Firenze, Lavori con il Senatore Maurizio Romani per l'inquadramento delle Scienze Motorie In Data 15 Luglio 2016 presso la palazzina reale di Santa Maria Novella, Firenze, Toscana, il CISM presenta una prima bozza di Disegno di Legge in materia di Riconoscimento legislativo del Laureato in Scienze Motorie con il Sen. Maurizio Romani.

  • 2016 9 Luglio - Roma, Università degli Studi "Foro Italico"

    2016 9 Luglio - Roma, Università degli Studi "Foro Italico" Approvazione Comitato Italiano Scienze Motorie In data 31.7.2016 presso l’Università degli Studi di Roma del “Foro Italico” è stato discusso, approvato e sottoscritto l’Atto Costitutivo, lo Statuto ed il Manifesto del Comitato Italiano Scienze Motorie - CISM, ed eletti i membri del consiglio direttivo. Ci siamo dati finalmente l’opportunità di riunirci in un Organo Ufficiale, con numeri e dati che possano una volta per tutte guidare le istituzioni di governo per concreta realizzazione degli obiettivi di Categoria . Vedi Atto Costitutivo, Statuto e Manifesto CISM

  • 2016 9 Aprile Roma, Università degli Studi del "Foro Italico"

    Approvazione Istituzione progetto CISM In data 9 Aprile 2016, si riunisce all’Università degli Studi di Roma del “Foro Italico” una delegazione del Comitato Costituente del progetto Comitato Scienze Motorie, deliberando a maggioranza la nascita del progetto nazionale CISM - Comitato Italiano Scienze Motorie.

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